Autore: Salvatore Cesario
COME ANNA GRIGORIEVNA DOSTOEIVSKAIA PRESCRIVA A FËDOR MIKHAÏLOVITCH DOSTOEVSKIJ IL SINTOMO (DEL GIOCO D’AZZARDO) E LO GUARISCA UNA VOLTA PER TUTTE
1) Precedenti – prodromi? – della prescrizione paradossale
In “Quasi una nota a pie’ di pagina” di un lavoro ancora non concluso – ma riuscirò mai a concluderlo? – mi soffermo un po’ sulla prescrizione paradossale e osservo: la “prescrizione” (ingl. Prescription; ted. Vorschrift; fr. Prescription) è una tecnica utilizzata nell’approccio sistemico della terapia della famiglia dove il terapeutaimpartisce delle direttive e assegna dei compiti che coinvolgono i membri del gruppo familiare.
Tale prescrizione può essere ristrutturante quando ordina l’assunzione di un comportamento o di una condotta, o “paradossale” quando spezza il paradosso a cui il terapeuta è sottoposto d al nucleofamiliare che chiede di cambiare senza modificare nulla delle reciproche condotte, o quando prescrive le regole di relazioni,
individuate come non funzionali, per costringere il nucleo familiare a trasgredire la prescrizione stessa, innescando il processo dì cambiamento; vedi, Paradosso e controparadosso, di Selvini Palazzoli, del, 1975, ma, prima ancora, di Watzlawick, Beavin e Jackson, del 1967, Pragmatica della comunicazione umana, e, in questo lavoro, il paragrafo “Ingiunzioni paradossali”…