- un bambino con la presunta mamma (nella grande piazza Jemaa el–Fna, la sera);
- una piccola venditrice di bomboloni;
- una bambina, questa volta proprio alle spalle;
- moltissimi, alla spicciolata: scattando foto quasi alla cieca (siamo in Marocco); alla ricerca dei veri volti…
Divertente: sulla strada del ritorno dico a Marco che ho scoperto che gli arabi hanno volti tra loro diversissimi. E mi accorgo subito della bestialità che ho appena detto: anche gli europei hanno volti tra loro diversissimi. Che noi riduciamo ad un volto standard per comodità. Allora ho soggiunto: ho imparato a guardare la gente in faccia.
(Qui di seguito un album di fotografie di Addis Abeba.
Una splendida fotografia, questa sì, l’ho rubata. Quella di una fanciulla imprigionata.
Che la mia fotografia riprende e libera?, mandandola in giro per il mondo!
Qui sotto ci soffermeremo su questa finestra-prigione.